“Non ti curar di lor, ma guarda e passa”. Un’espressione dantesca ancora attuale.

di Anna Maria Onelli 8 gennaio 2022 In realtà il verso originario scritto da Dante nella (Divina) Comedia era “Non ragionar di lor, ma guarda e passa”. Era la risposta che dette Dante al poeta Viirgilio quando questi gli chiese, nel terzo canto dell’Inferno, chi fossero tutti quelli che correvano nudi, appresso ad uno straccio, un’insegna cenciosa come se fosse una bandiera. Erano punti da mosconi e da api, e il loro sangue, mischiato alle lacrime, era succhiato dai vermi.  Dante spiegò che quelli erano gli ignavi, cioè tutte quelle […]

La grande Alda Merini “si mise a nudo”

di Anna Maria Onelli 1 aprile 2021 Alda Merini, La poetessa dei Navigli (1931-2009) Fece un certo effetto quando Panorama pubblicò questa foto di Alda Merini, già ultrasessantenne, che, mostrandosi a seno nudo, fece scrivere: “Questa foto non pretende di richiamare innamorati. E’ un dito in un occhio”. E fu così, perché, seppur devastata dai lunghi periodi passati in  manicomio, lei ebbe il coraggio di “mettersi a nudo” , sfidando  la “norma”, che vuole vedere solo corpi belli,  ispirati alla perfezione della magrezza, della proporzione, della giovane età. Lei, vuole […]

 Leonardo da Vinci e la favola sulle tortore

di Anna Maria Onelli 15 marzo 2021 Leonardo da Vinci, 1452-1519 Leonardo da Vinci, che conosciamo per le straordinarie opere prodotte come pittore, scultore, architetto, ingegnere, e mai per essere stato il primo autore di favole, in lingua volgare, scrisse una favola sulle tortore. Le sue favole, spesso erano crudeli e finivano tragicamente, eppure, lui le raccontava per intrattenere la corte di Ludovico il Moro, quando, sul finire del 1400, era suo ospite a Milano. In una di esse, che riguardava le tortore (o colombe) raccontava che due tortore, un […]

 “Mi piace il verbo sentire…” di Alda Merini

Questa poesia di Alda Merini, dovrebbe illuminare chi vuole descrivere l’amore. Lei, così folle, eppure così lucida, con pochi tratti ci fa vedere , sentire, odorare, ascoltare, gustare, toccare il suo vissuto d’amore. “Mi piace il verbo sentire…Sentire il rumore del mare, sentirne l’odore.Sentire il suono della pioggia che ti bagna le labbra, sentire una penna che traccia sentimenti su un foglio bianco.Sentire l’odore di chi ami, sentirne la voce e sentirlo col cuore.Sentire è il verbo delle emozioni, ci si sdraia sulla schiena del mondo e si sente.”(Alda Merini) […]

AforiSmart. L’amore e la Bellezza

AforiSmart. L’amore e la bellezza di Anna Maria Onelli12 novembre 2020 Sandro Botticelli, “Nascita di Venere “(1482-1485), Firenze, Galleria degli Uffizi. Particolare dei venti Zefiro e Aura Editore: YoucanprintData di Pubblicazione: ottobre 2020EAN: 9788831698719ISBN: 8831698710Pagine: 204 Perché leggere questo libro? Perché parla di amore e di bellezza, due aspetti straordinari della nostra vita, che sfuggono ancora alla nostra comprensione. È un viaggio nei secoli per descrivere le molteplici facce dell’amore: l’amore idilliaco, l’amore agape, l’amore per se stessi, quello malato, o violento o abusante, fino a toccare la teoria dell’amore […]

La rana e lo scorpione, una favola per adulti

16 ottobre 2020 Esopo era uno scrittore greco che, circa 500 anni a.C., scriveva favole brevissime, contenenti sempre una morale per educare gli adulti. Tra quelle meno conosciute c’è “La rana e lo scorpione”. In essa si racconta che uno scorpione, dovendo attraversare un fiume, senza saper nuotare, chiese aiuto a una rana per essere portato sull’altra sponda.La rana, disse subito di no, per paura di essere punta e di morire, ma lo scorpione la convinse dicendo di non preoccuparsi perché “Se io ti pungessi, tu moriresti ed io, non […]

“L’arte amatoria” di Ovidio.

1 ottobre 2019 Due amanti. (III-IV sec. d. C.) Dal cubicolo di scene erotiche nella Villa del Casale, Piazza Armerina, Sicilia. Lo scrittore romano Publio Ovidio Nasone nel 1 a.C. , scrisse l’ “Ars amatoria” , un poema in tre libri, in cui sfruttò la sua esperienza di amante e, nel ruolo di “praeceptor amoris” (maestro d’amore), descrisse, dettagliatamente, strategie e tattiche utili a corteggiare, abbigliarsi e comportarsi per conquistare chi ci piace. Ovidio, convinto che i suoi suggerimenti sarebbero stati validi in eterno, dedicò i primi due libri agli […]

La volpe e il corvo. (Gaio Giulio Fedro)

17 settembre 2019 LA VOLPE E IL CORVO Gaio Giulio Fedro è stato uno scrittore romano, vissuto nel I secolo dopo Cristo. Fu autore di celebri Favole, in cui rappresentava con un linguaggio semplice e con esempi facilmente comprensibili, un principio di verità o un insegnamento morale. I suoi protagonisti erano animali, cui attribuiva le caratteristiche del comportamento degli uomini con un doppio scopo: divertire il lettore, ma anche suggerire “saggi consigli” per vivere. Spesso le sue Favole, che tutti a scuola abbiamo studiato a memoria in latino (sic!) erano […]

Il lupo e la gru. Fedro e la Favola con finalità morale.

25 agosto 2019 A un lupo che stava divorando una preda, improvvisamente, si conficcò un osso in gola. Cercò inutilmente l’aiuto da tutti gli animali del bosco promettendo che, se lo avessero liberato da tanto dolore, lui avrebbe concesso premi e favori. Solo la gru si lasciò convincere, accettò di aiutarlo e spinse il collo lungo dentro le fauci del lupo liberandolo dell’osso, ma quando chiese il compenso promesso, il lupo le disse: “Sei un’ingrata, sei entrata e uscita dalla mia bocca sana e salva e ti permetti di chiedermi […]